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Lunedì 13 MAGGIO 2013
Smi: “Solidali con le proteste dei giovani medici”

Alla vigilia della manifestazione di domani organizzata dalla Sigm a Roma, il dirigente nazionale del Sindacato dei Medici Italiani (Smi), Pietrino Forfori, ha espresso la piena solidarietà dello Smi alle ragioni della protesta: “"Cambiare il Paese per non Cambiare Paese”, è uno slogan che fotografa perfettamente una dura realtà, quella italiana, anche per quanto riguarda il nostro Servizio Sanitario Nazionale: senza risorse, senza una seria governance, con una perniciosa presenza dei partiti, mortificato dall'invasività di un malinteso sindacalismo che occupa tutti gli spazi fino all'abuso. I primi a pagare le conseguenze questa situazione sono gli specializzandi e i medici di famiglia in formazione specifica, che attendono invano, da anni, riforme, efficienza, meritocrazia e diritti”.

“Per tutte queste ragioni - conclude Forfori - domani si deve essere in piazza  a Montecitorio al sit in organizzato dalla  Sigm, chiaramente senza simboli sindacali e rispettando l'autonomia delle lotte dei giovani medici. Serve un forte cambiamento, altrimenti questo Paese, di fatto, espellerà le migliori energie del settore. Il Ssn ha bisogno di medici e nuove professionalità: basta con il precariato, con la formazione appaltata a baronati e sindacati, con l'assenza di tutele e di diritti per i più giovani”.

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