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Martedì 02 LUGLIO 2013
Cosa cambia rispetto a prima?

Lo scopo delle nuove linee guida è quello di consolidare le raccomandazioni già esistenze e di organizzarle in un documento che copra tutti gli aspetti dell’uso della terapia antiretrovirale, mettendo insieme tutte le diverse e frammentarie fonti e dando un quadro comprensivo di tutte le popolazioni, gruppi di età e settori d’azione.
 
Per farlo si ricorre a diversi metodi:
- si raccomandano i farmaci antiretrovirali per tutte le età e tutte le popolazioni. Precedentemente, le linee guida che riguardavano adulti e adolescenti sono state armonizzate con quelle per bambini e con quelle per prevenire la trasmissione da madri a figli;
- si cerca un “continuum”, una connessione tra i sistemi di prevenzione, diagnosi, cura e trattamento;
- si armonizzano le raccomandazioni con gli altri documenti che riguardano la lotta all’Aids, come quelli preparati dai responsabili del programma Hiv dell’Oms, ma anche come quelli delle diverse istituzioni e governi;
- si consolida la consistenza dell’approccio e il collegamento tra i diversi settori, dalla cura per i soli pazienti sieropositivi alle cure primarie, dai servizi per la salute materno-infantile a quelli che riguardano la prevenzione e la cura della tubercolosi o i pazienti che fanno uso di droghe;
- si uniscono le raccomandazioni cliniche (cosa fare) e quelle operative (come farlo), a quelle programmatiche (come decidere dove e come prendere decisioni e quali queste siano).

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