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Venerdì 12 LUGLIO 2013
Cittadinanzattiva: “Bene, ma emendamento è solo primo passo”

“Apprezziamo l'impegno del Governo nel ridurre entro i 100 giorni la durata dell'iter di autorizzazione e rimborsabilità a carico del SSN dei farmaci orfani e altri farmaci di eccezionale rilevanza terapeutica e sociale, ma l'emendamento è solo un primo passo, bisogna fare molto di più”, dichiara Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato e responsabile del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici di Cittadinanzattiva.
 
“Chiediamo al Governo che all'interno dell'emendamento vi sia la previsione di un momento di confronto e coinvolgimento con le associazioni di cittadini e di pazienti nella fase di costruzione della Delibera AIFA in cui verranno individuati i molteplici farmaci di eccezionale rilevanza terapeutica e sociale: questo perché non vorremmo ritrovarci con una lista troppo "corta".
 
“Ricordiamo inoltre al Ministro – prosegue Aceti - che la riduzione di tali tempi è un primo importante passaggio che non risolve tuttavia i problemi di accesso al farmaco da parte dei cittadini/pazienti, poiché, esaurito quel passaggio, viene riproposta la stessa attività burocratica in ogni Regione attraverso una nuova valutazione per l’inserimento nei Prontuari regionali, con due risultati negativi: ritardo nell'accesso alle terapie da parte dei pazienti e risorse pubbliche bruciate da una burocrazia inutile.Chiediamo quindi al Ministro della Salute e all'AIFA di attivare subito il tavolo permanente di monitoraggio dei prontuari terapeutici ospedalieri previsto all'art. 10 del Decreto Balduzzi,  che ha proprio il compito di gestire e fornire linee guida per l’armonizzazione e l’aggiornamento degli stessi Prontuari regionali e  al quale partecipano rappresentanti dell'AIFA, delle Regioni, del Ministero della salute, e soprattutto delle associazioni di cittadini e di pazienti”.

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