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Lunedì 22 LUGLIO 2013
Franceschini: “Eventuale fiducia su testo Commissione. No a maxiemendamento”

Sono troppi gli emendamenti che le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato al testo del decreto “Fare” e per questo il governo, secondo quanto riferisce il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, sta pensando seriamente di porre la questione di fiducia. Anche se vorrebbe evitarlo ma, come ha spiegato il ministro intervenendo alla riunione del comitato dei 18 delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, “diventa difficile” non farlo se il numero degli emendamenti dovesse rimanere così alto.
 
“Se verranno ridotti gli emendamenti la fiducia si può evitare – ha aggiunto Franceschini, – ma in caso dovessimo porla sarà sul testo della commissione e non su un maxiemendamento”.
 
Il ministro pur riconoscendo il lavoro fatto in Parlamento dalle Commissioni riunite, “ho detto al Comitato che noi vorremmo assolutamente evitare la fiducia anche per il lavoro importante fatto in Commissione”, ribadisce che allo stato delle cose, con centinaia di emendamenti la scelta per il governo è quasi obbligata.
 
Di questo ne è consapevole anche Francesco Paolo Sisto del Pdl, co-relatore del decreto “Fare”
il quale sull’ipotesi di fiducia dice “Di fronte a 800 emendamenti non c’è scelta”.  Per poi aggiungere che “Il governo sta tentando di chiedere una riduzione congrua degli emendamenti delle opposizioni. Se questi scendessero a 120-150 si potrebbe pensare di non mettere la fiducia”.

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