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Martedì 30 LUGLIO 2013
M5S: "Inaccettabili modi e tempi di discussione"

"Le commissioni Affari Sociali e Finanze della Camera sono chiamate in questi giorni a decidere sulla sostenibilità del nuovo Isee, da poco emanato dal Governo. Ad oggi, le commissioni non sono state messe nelle condizioni di analizzare tale delicata questione come meriterebbe dal momento che la mole di lavoro a cui sono chiamate per convertire in legge tutti i decreti del Governo è tale da non lasciare quasi spazio a disposizione per l’approfondimento necessario". È quanto dichiarano in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali alla Camera.
 
"Il nuovo Isee - hanno spiegato - è uno strumento fondamentale per la tutela delle fasce di popolazione più deboli e determinerà il futuro accesso alle prestazioni sociali, case popolari, università. Il lavoro che verrà svolto dalle due commissioni sarà dunque effettuato in tempi ristretti, contemporaneamente ad altre attività di rilievo, attraverso audizioni riservate a quelle associazioni ed enti che da sempre siedono ai tavoli di confronto con il Governo. Saranno invece escluse da dette audizioni le voci minori dell’associazionismo, che esprimono una parte considerevole del sistema, alle quali noi dovremmo invece riservare il dovuto spazio".
 
"Non è né possibile né rispettoso per il Parlamento trattare argomenti di questa portata con la leggerezza e la sufficienza che si vuole riservare a questo provvedimento, così come avviene per tanti altri provvedimenti governativi, che attraversano la Camera con iter rapidi senza possibilità di intervento o di approfondimento. I cittadini si recano a votare per vedere poi rappresentate le loro istanze in Parlamento. Il Governo - hanno concluso i deputati del M5S - non può sostituirsi alla voce del Parlamento e, dunque, questo atteggiamento non può più essere accettato".
 

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