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Giovedì 12 SETTEMBRE 2013
La mia vita

Ho scritto io stesso questa biografia e capisco che, nel leggerla, si resta colpiti dai tanti incarichi che ho avuto e da quelli che ancora esercito. Ebbene, di tutto ciò che sono venuto facendo, per tre cose sole ho fatto io la domanda, il concorso per essere ammesso al collegio pisano, quello per la Libera Docenza e  il concorso universitario che mi ha portato alla cattedra nel 1970. Tutto il resto l’ho fatto o lo sta ancora facendo, perché  altri hanno ritenuto di chiedermelo.
Non sempre le carriere di successo sono frutto di intrallazzi, né sono necessariamente dovute a status familiari privilegiati. Mio padre era un impiegato dello Stato, tredicesimo figlio di una famiglia siciliana che era riuscito a farlo studiare da ragioniere. Mia madre era una casalinga di Viareggio, figlia di un muratore che da vecchio svernava in ospedale, perché in casa il riscaldamento non c’era.
 
Giuliano Amato, nato nel 1938, studia Giurisprudenza all’Università di Pisa in qualità di allievo del Collegio Medico-Giuridico annesso alla Scuola Normale Superiore, e qui si laurea nel 1960. Prima ancora si sposa, nel gennaio dello stesso 1960, con quella che è ancora oggi sua moglie, Diana. Erano fidanzati di fatto già dal 1952 e, dopo aver celebrato nel 2010 i 50 anni di matrimonio, celebrano nel 2012 i 60 di vita insieme. Nel corso di essa hanno avuto due figli, Elisa, che fa l’avvocato, e Lorenzo, che fa il regista teatrale.  Da Elisa hanno avuto cinque nipoti, Giulia, Marco e Simone, Elena e Irene.
Nel 1962 consegue il Master in Diritto Comparato alla Columbia University di New York e nel  1964 la Libera Docenza in Diritto Costituzionale. E’ professore ordinario di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma dal 1975 al 1997, dopo aver insegnato da incaricato nell’Università di Modena e poi da professore di ruolo in quelle di Perugia e Firenze. Dopo avervi insegnato per anni, è ora professore emerito all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Tiene inoltre seminari alla Scuola di Legge della Columbia University e della New York University e, dal 2009, alla Università Luiss di Roma..
 
Membro del Parlamento per 18 anni (1983-1994/ 2001-2008), prima da socialista e poi nell’Ulivo, è stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (1983-1987), Ministro del Tesoro (1987-1989/ 1999-2000), Ministro per le Riforme Costituzionali (1998-1999), Ministro dell’Interno (2006-2008), Vice Presidente del Consiglio (1987-1988) e due volte Presidente del Consiglio (1992-1993/ 2000-2001).
 
Ha presieduto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dal 1994 al 1997 ed è stato Vice-Presidente della Convenzione per il futuro dell’Europa (2002-2003). Nel 2004 è stato componente della World Commission on the Social Dimension of Globalization, istituita dall’ILO per le Nazioni Unite e nel 2005 ha presieduto  la Commissione Internazionale sui Balcani, costituita dalla Bosch Stiftung, dal German Marshal Fund, dalla King Baudouin Foundation e dalla C.S. Mott Foundation. Nel 2011 ha presieduto il Comitato dei Garanti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità italiana.
Nel 2002 è stato eletto Honorary Fellow della American Academy of Arts and Sciences. E’ oggi Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, della Scuola Superiore S.Anna di Pisa e del Centro Studi Americani di Roma.  Presiede inoltre l’International Advisory Board della Fondazione ItalianiEuropei   e il Comitato Scientifico di Astrid e fa parte dell’Advisory Board del Center for European Reform di Londra.
 
E’ stato editorialista di “Panorama” e “L’Espresso” ed ha scritto su diversi giornali quotidiani. Attualmente lo fa quindicinalmente su “Il Sole 24 Ore”. Dirige il quadrimestrale “Mercato, Concorrenza e Regole”, edito da Il Mulino, ed è condirettore del bimestrale “ItalianiEuropei”, edito dalla omonima Fondazione. I suoi libri e i suoi saggi principali  hanno ad oggetto le libertà, le forme di stato e di governo, il diritto dell’economia e la concorrenza, la integrazione europea e la cultura politica.
 
Giuliano Amato

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