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Giovedì 19 SETTEMBRE 2013
Le otto regole d’oro per prevenirlo e per l’assistenza

L’Alzheimer ha determinato un impatto elevatissimo sulla qualità della vita dei caregiver e familiari rispetto al cambio radicale delle abitudini di vita e assetti familiari, riduzione del tempo e delle risorse da dedicare al resto della famiglia e al lavoro. Forte risulta l'affaticamento fisico per il  caregiver con sonno compromesso e annullamento dei propri spazi vitali e personali.
 
Sono in conclusione otto i punti in massima evidenza su come intervenire in futuro per scongiurare il drammatico aumento dei casi ipotizzato e come predisporre una rete di assistenza in grado di tutelare paziente e caregiver:

  1. la necessità di promuovere una maggiore sensibilità sociale sull'Alzheimer 
  2. il bisogno di facilitare il percorso diagnostico
  3. la necessità di una azione di sensibilizzazione verso il medico sulla rilevanza di una presa in carico globale del malato
  4. necessità il bisogno di una maggiore condivisione e comunicazione sul progetto terapeutico all'interno dei centri di cura
  5. di un supporto nelle gestione pratica e quotidiana del malato
  6. di un supporto psicologico
  7. di avere accesso a contesti sociali protetti e dedicati al malato di Alzheimer investimenti della ricerca scientifica su nuovi farmaci.

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