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Venerdì 20 SETTEMBRE 2013
I sindacati: “Situazione è intollerabile. Destino lavoratori appeso a umori della politica”

“E' intollerabile che il destino di oltre 110mila lavoratori sia appeso agli umori delle forze politiche. Sul tema dei precari della Pubblica Amministrazione ci aspettiamo che il Governo Letta e il Parlamento facciano chiarezza e in tempi celeri”. Questo il contenuto di una nota congiunta di Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili – rispettivamente segretari generali di Fp-Cgil, Fp-Cisl, Uil-Fpl e Uil-Pa – in merito al parere espresso ieri in Commissione Lavoro del Senato sul cosiddetto decreto legge “salva precari”.
 
“Quanto al rischio di una sanatoria generalizzata, tranquillizziamo i detrattori del testo: il decreto è semmai troppo debole, restringe la platea degli aventi diritto e non tiene conto delle difficili condizioni degli enti pubblici, rischiando di produrre risultati molto deludenti. Andrebbero invece allentati i vincoli di bilancio per quanto riguarda le assunzioni e rivisto il patto di stabilità – concludono i quattro sindacalisti – per garantire l'occupazione e i servizi offerti ai cittadini. Anche perché va ribadito che  si tratta di lavoratori giovani, motivati e che garantiscono al sistema dei servizi competenze e professionalità altamente qualificate”.

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