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Martedì 24 SETTEMBRE 2013
La spesa farmaceutica nel 2012

Nel 2012  la spesa farmaceutica nazionale totale (che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e quelli acquistati e dispensati dalle strutture sanitarie pubbliche), è stata pari a 25,5 miliardi di euro (circa 430 euro pro capite), circa il 76% dei quali rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
 
La spesa farmaceutica territoriale complessiva,pubblica e privata,è stata pari a 19.389 milioni di euro con una riduzione del -5,6% rispetto all’anno precedente.
 
La spesa farmaceutica territoriale a carico del SSN è composta dalla spesa per medicinali erogati in regime di assistenza convenzionata a cui si aggiunge la spesa per medicinali erogati in distribuzione diretta e per conto di classe A. La spesa pubblica è risultata pari a 11.823 milioni di euro (199,0 euro pro capite) che rappresenta il 61% della spesa farmaceutica territoriale.
Rispetto al 2011, la spesa ha evidenziato una riduzione del −8%, principalmente dovuta alla flessione del −10,3% della spesa farmaceutica convenzionata netta, mentre è risultata sostanzialmente invariata la spesa per medicinali di classe A erogati in distribuzione diretta e per conto (+0,2%).
 
Laspesa a carico dei cittadini [composta dalla spesa per compartecipazione da parte del cittadino (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a brevetto scaduto consegnato al cittadino e il corrispondente prezzo di riferimento), dalla spesa per i medicinali di fascia A acquistati privatamente e da quella per farmaci di classe C] è stata di 7.566 milioni di euro, in riduzione del -1,5% rispetto al 2011.
 
Ad influire maggiormente su questa flessione è stato il decremento della spesa a carico dei cittadini per l’acquisto di medicinali di classe C con ricetta medica (-6,5%), in parte compensato dall’incremento della spesa relativa alla compartecipazione a carico del cittadino (+5,2% rispetto al 2011), dall’incremento dell’acquisto privato di medicinali di fascia A (+0,6%) e dall’incremento della spesa per medicinali di automedicazione (+0,7%).
 
La spesa per l’acquisto di medicinali da parte delle strutture sanitarie pubbliche (ospedali, ASL, IRCCS, ecc.) è risultata pari a circa 7,9 miliardi di euro (132,9 euro pro capite). Questa voce di spesa rappresenta il 31% della spesa farmaceutica totale pubblica e privata nel 2012 e ha fatto registrare nel corso dell’anno un incremento del +12,6% rispetto al 2011.
 
Le Regioni in cui sono stati registrati i valori di spesa per i farmaci erogati dalle strutture sanitarie pubbliche più elevati sono Puglia (159,7 euro pro capite), Sardegna (156,0 euro pro capite) e Toscana (155,8 euro pro capite); al contrario in Valle d’Aosta (101,3 euro pro capite), Lombardia (113,5 euro pro capite) e nella Provincia Autonoma di Trento (113,6 euro pro capite) si rilevano i valori più bassi. Tutte le Regioni evidenziano un incremento nella spesa, con le maggiori variazioni rispetto al 2011 nei casi di Campania (+20,3%) e Molise (+20,2%).

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