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Giovedì 10 OTTOBRE 2013
Vescovi: "Decisione giusta. Ora tutelare diritto alla speranza"

A seguito dello stop da parte del Ministro della Salute alla sperimentazione del metodo Stamina, Angelo Luigi Vescovi, professore di biologia cellulare all’università Bicocca di Milano, Direttore Scientifico di Revert Onlus e direttore scientifico dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio (San Giovanni Rotondo) ha commentato: “La decisione presa dal Ministro Lorenzin è una decisione attesa, giusta ed equilibrata che tutela la sicurezza dei pazienti. In assenza di dati certi e rigorosi sull’efficacia di un trattamento, in questo caso del tutto inesistenti, era l’unica decisione da prendere, viste le giustificate preoccupazioni sul metodo di preparazione delle cellule e sulle medesime".
 
"A questo punto però occorre tutelare il diritto alla speranza e dare il via ad iniziative che migliorino la già buona normativa vigente, permettendo di facilitare e accelerare l'applicazione clinica sperimentale, supportando ricerche serie, rigorose e documentate, ampliandone la portata e l’impatto. L’apertura del Ministro Lorenzin verso la possibilità di destinare i 3 milioni stanziati per la sperimentazione del metodo Stamina alla sperimentazione sulle malattie rare ci fa sperare in un supporto istituzionale nei confronti di sperimentazioni come quella che stiamo portando avanti sulla SLA, con cellule staminali cerebrali umane scevre da problematiche etiche e morali - ha concluso - Una sperimentazione clinica, condotta dall’Associazione Revert in regime di no-profit, approvata dall’Istituto Superiore di Sanità, nel rispetto di tutte le normative nazionali e internazionali e delle più stringenti regole etiche e morali che cerca di trovare una cura ad una malattia neurologica mortale”.

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