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Sabato 07 DICEMBRE 2013
Demenze. Colpiscono 1,1 milioni di italiani. Solo per l'Alzheimer la spesa è di 60.000 euro l'anno a paziente

Cresce il numero delle persone affette da demenza è in Italia. Il documento dell’Oms “Demenza: una priorità di sanità pubblica” stima che entro il 2030 il numero di pazienti è destinato quasi a raddoppiare e entro il 2050 a superare il triplo, raggiungendo i 115,4 milioni. L’Italia è già oggi ottava tra i paesi col maggior numero di persone affette, con 1,1 milioni di pazienti, in una classifica che vede al primo posto la Cina (5,4 milioni di pazienti), al secondo gli Stati Uniti (3,9) e al terzo l’India (3,7).

In particolare, convive con la demenza l’80% degli anziani nelle case di riposo. La Malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza, che colpisce circa 36 milioni di persone nel mondo - un numero che toccherà i 66 milioni entro il 2030- e in Italia circa 600 mila persone, rappresentando il 50-60% dei casi di demenza.

Il costo globale dell’assistenza per l’Alzheimer supera i 600 miliardi di dollari, ovvero circa l’1% del Pil mondiale. A riportarlo è il ‘Rapporto mondiale Alzheimer 2013’, recentemente presentato dalla Federazione Alzheimer Italia - rappresentante per l’Italia di Adi (Alzheimer’s Disease International). In Italia la spesa annua per un anziano affetto da Alzheimer è di 60.000 euro, di cui circa il 70% a carico della famiglia e il 30% a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Se la demenza fosse una nazione sarebbe la 18esima economia mondiale.
 
V.R.

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