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09 FEBBRAIO 2014
Allergie. Quasi un paziente su due non riceve la diagnosi

Nonostante la forte incidenza delle patologie allergiche respiratorie, a volte non c'è una sufficiente attenzione ad esse: in diversi paesi analizzati nel Burden of Allergic Rhinitis in Europe (Canonica Allergy 2007;62:776-783), il 45% delle persone (cioè quasi una su due) con sintomi allergici non riceve una diagnosi perché non riferisce al medico i sintomi. I pazienti si rivolgono al medico solo quando si presenta il primo episodio acuto di asma, ma l’Irish College of General Practitioners ha rilevato che il 60% degli asmatici non è adeguatamente controllato, inclusi i bambini.
Ecco i dati dell'incidenza
 
In Europa, 113 milioni di persone soffrono di rinite allergica e circa 68 milioni di asma. Negli Stati Uniti, inoltre, questa sindrome interessa 36 milioni di persone, di cui quasi il 6% soffre d’asma. Sono dati di cui gli esperti hanno discusso in occasione del Global Media Training, “Sindrome Allergica Respiratoria”, un 'evento media' organizzato dal laboratorio internazionale Stallergenes. Secondo l’EFA (European Federation of Allergy and Airway Disease Patient Association), il 30-35% della popolazione europea fa esperienza di qualche forma di allergia respiratoria nel corso della vita: il 20% soffre di rinite allergica e il 20% di questi ultimi ne presenta una forma grave. Recenti studi ci dicono inoltre che nella popolazione di adolescenti (13-14 anni) il problema è grave nel 20% dei casi.
 
Per ciò che riguarda la durata dei sintomi, uno studio di Nathan RA rivela che per circa il 50% dei pazienti essi sono presenti per più di 4 mesi l’anno e per 1 su 5 i disturbi durano sino a 9 mesi.

Viola Rita

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