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Mercoledì 05 MARZO 2014
Sigm: "Solidarietà agli specializzandi di medicina d'emergenza-urgenza. Giusto chiedere più fondi e attenzione"

Solidarietà e sostegno dai Giovani Medici (Sigm) agli specializzandi di medicina d’emergenza–urgenza che hanno dato vita ad un flashmob presso il Miur per chiedere maggiore attenzione nei confronti di tale profilo specialistico. Gli effetti di non adeguate politiche di programmazione nel settore strategico delle risorse umane in sanità si ripercuotono a discapito della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza sanitaria erogata ai cittadini.

"Giusto chiedere maggiori fondi ed attenzione per una branca specialistica sottodimensionata – ricordano i Giovani Medici Sigm - che qualifica l’assistenza sanitaria di emergenza ed urgenza. Gli effetti dell’adozione di non adeguate politiche di programmazione nel settore strategico delle risorse umane in sanità si ripercuotono a discapito della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza sanitaria erogata ai cittadini e pertanto occorre un’urgente inversione di tendenza. Si è deciso di creare tali profili specialistici senza però destinare adeguate risorse al fine di raggiungere un contingente significativo di medici urgentisti".

"La Medicina d’Emergenza ed Urgenza, ultima nata tra le scuole di specializzazione, forma alte professionalità che non si può pensare di continuare a vicariare: il Pronto Soccorso e il sistema di Emergenza Territoriale sono un punto di riferimento per i cittadini che in questi servizi dedicati alle situazione iperacute devono trovare profili specialistici qualificati ed adeguatamente addestrati – continuano i Giovani Medici Sigm -. Pertanto, oltre che richiedere di incrementare il numero dei contratti, occorre potenziare e valorizzare le reti formative integrate. Ciò avvalora l’utilità dell’istituto delle scuole di specializzazione, troppo spesso oggetto di critiche, dettate più da logiche di contrapposizione di stampo sindacalista che da reale volontà di contribuire all’innalzamento degli standard di formazione".

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