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Venerdì 14 MARZO 2014
Lenzi (Pd): "Necessario differenziare droghe leggere e pesanti. Valuteremo decreto Lorenzin"

“Valuteremo in Parlamento il decreto varato oggi dal consiglio dei ministri in materia di sostanza stupefacenti. Sicuramente, anche per i provvedimenti annunciati dal ministro Lorenzin nelle prossime settimane, faremo pesare l’esperienza di due generazioni che in oltre trent’anni hanno conosciuto la differenza vera tra droghe leggere e droghe pesanti”. Lo ha dichiarato Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera, commentando il decreto legge approvato questa mattina in Consiglio dei Ministri.

Onorevole, visto che il ministro Lorenzin ha spiegato che il Dl in materia di sostanze stupefacenti interviene solo dal punto di vista amministrativo, rimandando gli aspetti penali al Parlamento, la sua affermazione è interpretabile come una dichiarazione di intenti?
Assolutamente sì. Dobbiamo evitare di riprorre una norma come la Fini-Giovanardi. Abbiamo visto in questi anni i danni prodotti da questa normativa. Si tratta di una posizione sulla materia tanto rigida quanto inefficace, basti vedere gli studi che dimostrano come la cannabis sia tutt'ora diffusissima tra giovani e giovanissimi.

L'onorevole Realacci oggi ha rilanciato la sua proposta per l'utilizzo di cannabis per patologie gravi.
Sì, questo va benissimo. In Italia abbiamo già molte esperienze a livello regionale che funzionano bene in questo senso. Ma il nodo della questione non è questo.

E qual è?
Nel corso del dibattito parlamentare dovremmo valutare moltissimi aspetti, dalla valutazione della presa in carico dei pazienti da parte del Ssn agli studi di livello internazionale sulla materia che dimostrano l'inefficacia di approcci come quelli avuti con la legge Fini-Giovanardi. Il punto di partenza deve essere la differenziazione tra droghe leggere e pesanti.
 
G.R.

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