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Sabato 17 MAGGIO 2014
De Biasi: “Chiudere entro luglio i lavori della riforma degli Ordini”. La tavola rotonda al Consiglio nazionale Fnomceo di Torino

Intervenendo alla tavola rotonda conclusiva del workshop organizzato a Torino dalla Fnomceo e dedicato a “Deontologia e Professione: innovare per migliorare”, Grazia De Biasi (Presidente XII Commissione Igiene e Sanità del Senato - gruppo PD) ha affermato con decisione che “Per la riforma degli Ordini serve una corsia preferenziale”, specificando che la Commissione da lei presieduta terminerà le audizioni nella prima metà di giugno e dunque l’obiettivo è quello di arrivare entro luglio a concludere i lavori. “È una norma su cui si sta lavorando da anni ed è urgente per l’ammodernamento del Paese, sia per tutelare i professionisti sia per tutelare i cittadini combattendo l’abusivismo”.
 
Alla tavola rotonda, condotta da Walter Gatti, hanno partecipato anche Antonio Tomassini, che ha presieduto la XII Commissione nelle precedenti legislature e che ha ricordato il lungo iter compiuto dalla riforma degli Ordini, Annalisa Silvestro, senatrice PD e presidente nazionale dei Collegi infermieristici che ha sottolineato l’importanza di offrire ai cittadini un panorama omogeneo delle istituzioni professionali sanitarie, e Laura Bianchi che, in rappresentanza della Fofi, ha osservato come sia stata superata la visione degli Ordini come lobby, valorizzandone invece il ruolo propositivo anche per le nuove strade da prendere in sanità, come quella della farmacia dei servizi.

I lavori del workshop erano stati aperti da Amedeo Bianco, senatore e presidente della Fnomceo, che ha poi dato lettura dei messaggi di saluto della Presidenza della Repubblica, del presidente del Senato Pietro Grasso e della ministra della Salute Beatrice Lorenzin, completati poi dall’intervento del sindaco di Torino Piero Fassino, che ha lodato la nuova sede dell’Ordine dei Medici di Torino, che da poco si è finalmente trasferito a Villa Raby, una bellissima palazzina liberty nel centro di Torino, restituita al suo splendore da un lungo lavoro di restauro. Brevi interventi di saluto anche da parte del rappresentante degli Ordini dei veterinari, della presidente dei Collegi ostetrici, Miriam Guana, e del presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti.
 
A introdurre la riflessione aperta sul Codice deontologico gli interventi di Roberta Chersevani, coordinatrice della Consulta deontologica che ha lavorato alla nuova stesura, di Sara Patuzzo, che ha ricostruito la storia dei Codici di Deontologia Medica, e di Raffaella Scarpa, che ha svolto una riflessione sul linguaggio dei Codici.
Una seconda sessione, coordinata da Maurizio Benato, ha poi esaminato l’evoluzione e le prospettive della deontologia medica sotto il profilo giuridico, con interventi di Lorenzo D’Avack , vicepresidente della Consulta Nazionale di Bioetica, Mario Dogliani, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Torino, e Giovanni Leonardi, Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN al Ministero della Salute.

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