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Giovedì 12 GIUGNO 2014
Rossi: “Dobbiamo premiare i nuovi farmaci, e profumatamente”

“L’Italia deve immettere subito sul mercato i farmaci innovativi, garantirli a medici e pazienti ad un prezzo europeo e assicurarne l’erogazione nel nostro sistema”.
 
È stato chiaro e deciso in merito alle politiche del farmaco il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi. E, nel corso del suo intervento al convegno di Ely Lilli, ha dettato la sua ricetta.
 
“Via i farmaci che servono meno, viva l’appropriatezza e la sostituibilità del farmaco con un altro dove possibile. – ha detto – e ancora bisogna pagare profumatamente il farmaco innovativo perché contiene la ricerca. Questa è la politica del farmaco che dobbiamo realizzare.  Se l’Italia avrà il coraggio di metterla in atto andrà incontro ad un processo vero di ristrutturazione del settore farmaceutico. Anche se questo comporterà necessariamente che un pezzo di industria sarà costretto a retrocedere e un pezzo che avrà la possibilità di  avanzare. L’Italia potrà diventare sempre di più un paese che esporta e che attrae ricerca e  investimenti se faremo la politica di pagare bene e profumatamente i farmaci nuovi.  Bene quindi i farmaci sui vaccini e contro malattie oncologiche.  Facendo appropriatezza e promuovendo il generico quando c’è l’equivalenza, troveremo i soldi necessari”.
 
Anche sui fondi europei, ha ricordato Rossi, la Toscana non li darà a tutti, ma alle imprese dinamiche che hanno investito, a quelle che fanno fatturato, danno occupazione, che sono andate all’estero: “Diamo soldi alle imprese dinamiche. Dare fondi a chi non sa come investire è come buttare acqua in un secchio sfondato. Soprattutto in tempi di crisi.
È quindi inutile mantenere nel prontuario farmaci vecchi e scaduti. Se l’italia si darà questo marchio non avremo solo la Lilly ma anche altre grandi imprese che verranno in Italia per investire”.

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