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Martedì 23 NOVEMBRE 2010
Tomassini: “Meglio l’arbitrato che la conciliazione”

Intervenendo alla presentazione della ricerca sulla Medicina difensiva messa a punto dal centro Studi dell’Omceo di Roma, Antonio Tomassini, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato ha ricordato il disegno di legge sulla responsabilità professionale del personale sanitario che porta la sua firma, che ha già ottenuto il pieno consenso della Commissione da lui presieduta e che è ora all’esame della Commissione Bilancio. I capisaldi del provvedimento sono: responsabilità delle strutture, e non dei singoli, salvo i casi di dolo, assicurazione obbligatoria e arbitrato.

Presidente Tomassini, lei non sembra troppo ottimista sulle possibilità della conciliazione.
Credo che sia più efficace l’arbitrato piuttosto che la conciliazione, che è il confronto tra due persone, senza nessuna autorità. È molto difficile che in questo modo si trovi una soluzione, a meno che non ci sia un meccanismo incentivante
E quale potrebbe essere l’incentivo?
Per esempio un sostanzioso abbreviarsi dei tempi, rispetto alle lunghe attese delle sentenze. Ma tra la mediazione e l’arbitrato resto convinto che sia più efficace il secondo, perché potrebbe ascoltare non solo la voce del giurista, ma anche quella degli specialisti, dei tecnici.
L’idea di cancellare la colpa medica è definitivamente tramontata?
Chi ha avanzato questa proposta non ha tenuto conto che avrebbe richiesto un percorso costituzionale, che certo ci avrebbe messo al passo con gli altri Paesi Europei, ma che avrebbe richiesto almeno quattro anni di lavori. Nella mia concretezza pragmatica ho sempre pensato che era più praticabile la derubricazione dei reati che avvengono per imprudenza.
 

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