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Martedì 07 DICEMBRE 2010
Amami: "E’ ora di avere rispetto del lavoro dei medici”

“È ora di ristabilire un corretto rapporto tra il medico ed il paziente, è ora di avere rispetto del lavoro dei sanitari, è ora di smettere di pensare di farsi giustizia da soli e di ricorrere alla violenza”. Ad affermarlo è Biancamaria Cataldo, vice presidente di Amami (l’associazione dei medici accusati ingiustamente), secondo la quale “l’aggressione dei sanitari del San Filippo di Roma - che oltre al danno fisico subiranno il danno di essere sottoposti a procedimento penale per dimostrare la loro innocenza dall'immancabile accusa di malasanità - è un fatto gravissimo, doloso, che conferma in quale clima si svolga ormai la professione medica”.
Secondo Cataldo, è peraltro “arrivato il momento di fare una corretta opera di informazione, che non alimenti false aspettative nella popolazione, che sopravvaluta la medicina e mette continuamente sotto accusa i medici che la praticano. La medicina non può² realizzare qualsiasi desiderio e non può assicurare né la salute ad ogni costo né una sopravvivenza senza limiti, anche in caso di malattie gravissime o di eventi imprevedibili. Non si può continuare ad attaccare i medici sulla stampa, a fare processi mediatici contro casi di presunta malpractice, a dare continuamente la caccia alle streghe, perché questi sono i risultati: l'accanimento giudiziario e, addirittura, l'aggressione fisica. E' ora  - conclude Cataldo - di porre mano alle riforme da tempo chieste da Amami, di invertire la rotta dell'informazione e di ristabilire la giusta fiducia nei sanitari”.
 

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