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Giovedì 26 FEBBRAIO 2015
Bevere (Agenas): “Stiamo lavorando ad un sistema uniforme di monitoraggio delle performance delle Aziende  sanitarie”

“L’attuale difficoltà economica del nostro Paese ha ripercussioni in termini di disoccupazione, precarizzazione, indebolimento della rete di protezione familiare e di disomogeneità della riqualificazione dei servizi di assistenza sanitaria,spesso concentrati all'interno di specifiche aree geografiche. Di fronte a questa situazione, il sistema sanitario richiede che le risorse economiche  vengano  utilizzate appropriatamente”.
 
Così il Direttore generale di Agenas, Francesco Bevere, intervenendo oggi a margine del Convegno organizzato da Fiaso su “I sistemi di finanziamento regionali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere”.
 
 
“Soltanto la ‘conoscenza’ dell’evoluzione delle esigenze e dei bisogni di salute della popolazione, nonché delle variabili economiche e sociali - ha proseguito - può consentirci di programmare e di riorganizzare il nostro sistema e, conseguentemente, l’allocazione delle risorse. Questa “conoscenza” potrà derivare soltanto dalla nostra capacità di “misurazione”. Dobbiamo dotarci di un modello uniforme di monitoraggio e controllo, capace di intervenire anche in via preventiva per individuare gli scostamenti che possono compromettere l’efficienza e l’efficacia del sistema e costringere le regioni - come peraltro già accaduto - alla necessità di essere sottoposte ai cosiddetti “piani di rientro”.
 
 
“Questo – prosegue ancora Bevere - è il presupposto per formulare correttamente interventi di programmazione sanitaria: disporre di dati e di elementi di misurazione certi ed omogenei per evitare di pregiudicare in sanità la qualità, la sicurezza, l’universalità, nonché l’equità nell’accesso alle cure, soprattutto da parte di coloro che, sempre più numerosi, appartengono alle fasce più deboli e disagiate della popolazione”.
 
“Agenas approfondirà i temi delle disuguaglianze – conclude - mettendone a fuoco le ragioni, affinché questo argomento sempre più attuale, possa essere affrontato quale elemento strategico del percorso di sostenibilità. Analogamente, sta avviando la costruzione del sistema di monitoraggio e controllo previsto dal Patto per la salute 2014 - 2016.”

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