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Mercoledì 08 DICEMBRE 2010
Cimo Asmd: “Pagelle danno valutazione burocratica, non su capacità professionali”

"Apprendiamo con piacere che l'85% dei medici sia stato promosso, ma questo sistema di valutazione è burocratico e non risolve i dubbi e le problematiche che investono ogni giorno la categoria". È questo il commento del presidente nazionale Cimo Asmd, Riccardo Cassi, dopo la presentazione dei dati della sperimentazione dei criteri di valutazione introdotta dalla riforma Brunetta della Pubblica amministrazione.  
"Questa valutazione - ha proseguito Cassi - dimostra forse che i medici sono bravi professionisti? I buoni risultati ci confortano, ma la sperimentazione è stata condotta analizzando comportamenti e competenza gestionali importanti, che non hanno però niente a che vedere con la capacità professionali dei medici".
"La Cimo Asmd sostiene da tempo questa battaglia - ha aggiunto Cassi - la categoria si è interrogata per due giorni a Roma su come migliorare le cure migliorando la formazione: è questa la strada da seguire e che viene seguita in tutto il mondo. Solo le Aziende sanitarie italiane scelgono una valutazione "burocratica" del medico che non ne tiene conto. Occorre cambiare al più presto, prima che il sistema crolli - ha concluso il presidente Cimo Asmd - saper gestire, risolvere i problemi organizzativi e di programmazione è importante, ma saper fare una diagnosi e curare una malattia è certamente più utile per la salute dei cittadini".
 

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