quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 11 MARZO 2015
Ecco come funziona il nuovo trattamento anti epatite C. Completamente senza interferone

La nuova terapia anti epatite C che sarà tra qualche mese disponibile a carico del Ssn dopo l'accordo sottoscritto tra Aifa e Abbvie prevede un trattamento completamente orale, privo di interferone e di breve durata costituito da Viekirax (ombitasvir/paritaprevir/ritonavir compresse) + Exviera (dasabuvir compresse)”. Secondo le informazioni diffuse da Abbvie in occasione del sì della Commissione UE al suo nuovo trattamento è stato sottolineato che esso ha avito successo nel 95/100% dei casi nei i genotipi 1 e 4, ma anche nei trapianti di fegato e nelle co-infezioni HCV/HIV. 
 
“Il trattamento – sottolinea l’AbbVie - è stato approvato dalla Commissione europea per l’uso con o senza ribavirina per i pazienti affetti da infezione da virus dell’epatite cronica C con genotipo 1, compresi i soggetti affetti da cirrosi epatica compensata, co-infezione da HIV -1, soggetti che ricevono terapia sostitutiva con oppioidi e soggetti che hanno ricevuto trapianto epatico. In aggiunta, Viekirax ha ricevuto l’approvazione per l’uso insieme a ribavirinanei pazienti affetti da epatite cronica C con genotipo 4”.
 
“Il trattamento dell’epatite C è complesso – sottolinea ancora la nota dell’AbbVie - poiché il virus muta e replica in tempi rapidi. Viekirax + Exviera sono i primi prodotti a essere stati approvati come trattamento combinato composto da tre agenti antivirali ad azione diretta, ciascuno caratterizzato da un diverso meccanismo d’azione e da profili di resistenza non sovrapposti, diretti contro l’epatite C nelle varie fasi del ciclo vitale del virus”.
 
I diversi trattamenti: ecco le indicazioni per la somministrazione. Viekirax consiste nella combinazione a dose fissa di paritaprevir 150mg (inibitore della proteasi NS3/4A) e ritonavir 100mg in associazione a ombitasvir 25mg (inibitore del NS5A), somministrato una volta al giorno, mentre Exviera consiste di dasabuvir 250mg (inibitore non nucleosidico della polimerasi NS5B) somministrato due volte al giorno, con o senza ribavirina(quest’ultima somministrata due volte al giorno). Il trattamento Viekirax + Exviera con o senza ribavirina dura 12 settimane per tutti i pazienti, ad eccezione dei soggetti con infezione da HCV di genotipo 1 e cirrosi, il cui trattamento ha una durata di 24 settimane .
Il regime di AbbVie per il trattamento dei pazienti affetti da epatite cronica C con genotipo 4 prevede la combinazione di Viekirax somministrato una volta al giorno e ribavirina, somministrata due volte al giorno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA