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Venerdì 17 DICEMBRE 2010
Il decalogo Andid per un sobrio Natale
Lo spreco non è riferito solo a quanto si butta inutilmente nella spazzatura. È anche esagerazione di consumo personale di cibo. Per questo Andid ha proposto dieci consigli per un Natale in salute:
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Non arrivare affamati al momento dei pranzi o delle cene delle feste;
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Ascoltare e rispettare i segnali di sazietà del nostro fisico;
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Evitare pane, grissini, ecc... tra una portata e l'altra;
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Evitare di farsi versare il vino più volte, bere a piccoli sorsi controllando la quantità (da ricordare che, di norma, la quantità massima indicata per l’uomo corrisponde a tre bicchieri e a due per la donna). Attenzione alla somma tra vino e superalcolici;
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Se si conosce il menù, dare preferenza ai piatti più graditi e ridurre la porzione o evitare quelli meno graditi.
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Se si prevede di festeggiare in casa: bilanciare i menù, alternando piatti più ricchi di grassi e condimenti con altri meno ricchi e prevedendo sempre dei contorni di verdura; cercare di usare quantità di condimenti non superiori al necessario per insaporire l’alimento;
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Farsi servire comunque porzioni piccole/moderate (anche se si paga o se si è ospiti);
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Non rinunciare alle verdure, che aiutano a saziarsi;
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Pianificare i menu nel caso si festeggi in casa e acquistare alimenti nella quantità corretta e proporzionata al numero degli invitati;non lasciarsi tentare dalle offerte /sconti per limitare eccessive “scorte” di alimenti a elevato contenuto zuccheri e grassi (dolci, snack salati, frutta secca, ecc.);
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Approfittare del tempo libero per muoversi un po’ (magari una bella camminata in compagnia…).
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