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Giovedì 09 APRILE 2015
M5S: “No a delega funzioni primarie dello Stato”

“Il nostro voto contrario alla Legge Delega sul Terzo Settore nasce dalla critica che abbiamo rivolto fin dall’inizio alla visione di questo provvedimento, che demanda funzioni primarie dello Stato a soggetti privati, sovvenzionati con fondi pubblici, finanziarizzando i bisogni e stravolgendo, con la ripartizione degli utili, la logica volontaristica e senza fini di lucro del comparto. Il tutto in assenza di adeguati strumenti di vigilanza e controllo, che pure abbiamo chiesto a più riprese. Evidentemente non vogliono che qualcuno ficchi il naso nella mangiatoia pubblico-privato nella quale stanno trasformando il Terzo Settore”. Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle.
 
“Oggi è stata sugellata l’ennesima prevaricazione del governo nei confronti del Parlamento: la legge delega è una vera e propria presa in giro perché l'esecutivo scrive quello che vuole fare e, al Parlamento, chiede sostanzialmente di ratificare la sua volontà. Noi vogliamo la promozione del Terzo Settore, migliorando e la normativa e regolando la galassia nella quale è parcellizzato il comparto. Non smantellarlo, snaturarlo o, addirittura, o renderlo la stampella di uno Stato inefficiente, come Renzi sta facendo. I servizi essenziali devono essere garantiti dallo Stato: non è accettabile che una onlus si sostituisca a una ASL così come non lo è che una cooperativa rimpiazzi le funzioni di un comune. Ben vengano le cooperazioni, le integrazioni, tutto ciò che può contribuire a migliorare i servizi per i cittadini, ma mai deve accadere che lo Stato arretri e si limiti semplicemente a pagare, per dei servizi che dovrebbe erogare lui stesso - concludono i deputati del M5S -. E’ un insulto alla nostra Costituzione”.

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