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Venerdì 08 MAGGIO 2015
Nesci (M5S): "Governo non risponde su regole nomine dirigenziali"

"Il governo non ci ha risposto se per le recenti nomine dei vertici delle aziende sanitarie calabresi occorra o meno un atto di recepimento del commissario per il piano di rientro". Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che alla Camera ha oggi illustrato un'interpellanza con cui il Movimento 5 stelle ha sollevato in parlamento una contraddizione sul rientro dal debito sanitario delle regioni, riassunta così dalla parlamentare: "Nei mesi scorsi i ministeri vigilanti dissero al tavolo Massicci della necessità di un atto di recepimento delle nomine in questione da parte del commissario governativo. Oggi il governo ha eluso il punto, dimostrando invece, che gli atti e le competenze fissati cambiano in base agli interessi da tutelare".
 
"Nello specifico - continua la parlamentare - pilatescamente il governo ha legittimato in Calabria la nomina del commissario Santo Gioffrè, invece inconferibile per legge, insieme alla nomina del pensionato Giulio Carpentieri, che per la normativa non può affatto dirigere l'amministrazione dell'ospedale di Reggio Calabria. Inoltre, il governo ha confermato la nomina di Antonio Belcastro a commissario dell'ospedale universitario 'Mater Domini' di Catanzaro, il manager che alle telecamere di Report dichiarò di non conoscere l'attività della fondazione di ricerca che dirigeva. Tutto ciò mentre, invece, per il ministro Marianna Madia, cui avevo da tempo sottoposto il caso, Gioffrè e Carpentieri devono tornare immediatamente a casa". Nesci conclude: "Ci rivolgeremo anche alla magistratura".

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