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Martedì 07 LUGLIO 2015
M5S: "Questo Ddl è una presa in giro, belle parole e zero fondi"

“Tante belle parole e nessun miglioramento concreto. In sostanza, una presa in giro. Non sapremmo come altro definire il Ddl sui disturbi dello spettro autistico licenziato oggi della Camera”. Così il Gruppo del MoVimento 5 Stelle commentando il provvedimento licenziato dalla Camera, nei confronti della quale si è astenuto dal voto “soprattutto per rispetto delle persone con disabilità e delle associazioni che si occupano di autismo".
 
"Oggi è stato sostanzialmente approvato un manifesto, non una nuova legge che, tra le sue caratteristiche, dovrebbe contenere punti stringenti e un programma di interventi mirato. Qui invece non c’è niente di tutto questo: solo promesse generiche e buoni intenti, ma tutto a costo zero. Peri disturbi dello spettro autistico lo stato non intende spendere un euro. Quei fondi che però si trovano per le grandi opere, le auto blu, gli F35 e comunque non abbiamo sentito il ministro della Salute Lorenzin pronunciare una parola per spingere l’Esecutivo a investire soldi in questo provvedimento. Dal momento che di fondi non se ne parla, sono state bocciate tutte le misure che avrebbero potuto essere davvero utili per migliorare le condizioni di vita dei cittadini affetti da questa disabilità: integrazione scolastica, formazione degli insegnanti di sostegno, attività extramurali. Infine - concludono - il fatto che spettro autistico sia inserito nei nuovi Livelli essenziali di assistenza non ci tranquillizza minimamente, perché si tratta di quegli stessi Lea che dovevano essere realtà già loscorso dicembre e che, ancora oggi, attendiamo diventino realtà”.

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