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Mercoledì 29 LUGLIO 2015
Calabrò (NCD-AP): “Accuse di Emiliano mostrano che non sapeva dell’intesa Stato-Regioni”

“Una domanda sorge spontanea: il 2 luglio quando è stata firmata l’intesa tra Stato regioni che ha sancito il taglio di 2, 3 miliardi per la Sanità, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano dov’era? Eppure l’accordo tra il governo e le regioni è stato raggiunto all’unanimità, non risulta infatti il voto contrario della Puglia”. Ad affermarlo è  l’onorevole Raffaele Calabrò, Capogruppo di NCD- AP in Commissione Affari Sociali che sottolinea come “la tempistica della richiesta di dimissioni del Ministro Lorenzin conferma che siamo dinanzi all’ennesima dichiarazione demagogica che certo non aiuta a tutelare  il diritto alla salute dei cittadini e a far comprendere la necessita di contrastare gli sprechi in sanità che provocano danni economici e inefficienze – aggiunge il parlamentare di NCD/AP. Tra l’altro se Emiliano il giorno dell’Accordo fosse stato più attento, magari avrebbe potuto evitare  il ritorno ad un criterio di riparto del fondo sanitario nazionale, bastato sul dato anagrafico, che penalizza il Sud a vantaggio del Nord”.  
 
“Considerato che il Governatore della Puglia ha scelto di mantenere per sé la delega alla sanità, se fossi un pugliese non dormirei sonni tranquilli”, conclude Calabrò. 

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