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Martedì 04 AGOSTO 2015
Melilla (Sel): “La sostenibilità del Ssn non si realizza con i tagli lineari”

“Il Governo Renzi vorrebbe esternalizzare i servizi, delegando ai privati la tutela di un bene di rilevanza assoluta, come la salute dei lavoratori. Questo decreto-legge non ci piace. Siamo in presenza di una maionese su materie disparate e omogenee. Un ampio schieramento di operatori della sanità, composto da infermieri, medici, operatori, liberi professionisti, ha lanciato proprio ieri ed oggi su grandi quotidiani nazionali un manifesto per la difesa del diritto alla salute, così come sostiene l'articolo 32 della Costituzione. Hanno scritto: ‘È a rischio l'universalismo del servizio sanitario: si va incontro ad una divisione netta tra sanità di serie A, accessibile solo ai cittadini che possono permettersi di pagare le cure, e sanità di serie B, per chi non ha possibilità economiche’”. Così Gianni Melilla (Sel) è intervenuto questa mattina alla Camera durante le dichiarazioni di voto per la conversione in legge del Decreto Enti Locali.
 
“La sostenibilità del Servizio sanitario nazionale si realizza attraverso il miglioramento dell'efficienza e la sua valorizzazione e non con i tagli lineari. Per questo - ha concluso - Sel non darà la sua fiducia ad un Governo che taglia ancora la sanità, che, invece, avrebbe bisogno di essere sostenuta e valorizzata per rispondere alla domanda di salute dei cittadini italiani”.

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