quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 01 FEBBRAIO 2011
Milillo (Fimmg): proclamiamo lo stato di agitazione

“Registriamo con amarezza il no del Ministro Brunetta alla richiesta di tutte le categorie mediche di rinviare le sanzioni per il mancato utilizzo dei certificati on-line. Per questo ci vediamo costretti, come annunciato, a proclamare lo stato di agitazione”. Così Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg. “Siamo sempre stati favorevoli all’innovazione – ha aggiunto Milillo –  ma non possiamo accettare diktat arroganti. I medici non possono essere intimoriti e devono essere messi in grado di lavorare con serenità. L’attività assistenziale non può essere disturbata dal timore di essere sanzionati, soprattutto quando il sistema non è ancora perfettamente rodato. Abbiamo più volte evidenziato, sulla base di studi e sondaggi, che persistono blocchi frequenti nel sistema di certificazione on-line e soprattutto per quanto riguarda il call center bisognerà trovare sistemi alternativi. Lanciamo perciò un appello agli altri sindacati medici affinché si uniscano allo stato di agitazione”.
“Invito i medici di famiglia a rimanere tranquilli – ha concluso il segretario – abbiamo attivato il pronto soccorso legale della Fimmg nazionale con un pool di avvocati che saranno messi a disposizione dei nostri iscritti per tutelarli nel caso di eventuali azioni legali”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA