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25 OTTOBRE 2015
Gelli (Pd): “Da D’Attore allarme infondato. Nessun taglio dei fondi sanitari per i prossimi anni”

“D’Attore, quando parla del finanziamento alla sanità, sembra fare una gran confusione. Innanzitutto i 113 mld per il Fondo sanitario non erano stati sanciti dal Def ma dal precedente decreto Enti Locali. È vero, gli aumenti sono inferiori rispetto a quanto programmato ma, per il 2016, si avrà in ogni caso un aumento del Fondo sanitario di oltre 1 mld in un più generale contesto di abbassamento della pressione fiscale e rilancio dell’economia”. Così il responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, risponde alle dichiarazioni di Alfredo D’Attore (Pd).

“Quanto poi al paventato rischio di un finanziamento bloccato a 111 mld fino al 2019, si fa fatica a trovare la logica alla base di queste affermazioni di D’Attore. Nella legge di stabilità non c’è nulla di tutto questo. Vengono sì citati nuovi contributi da parte delle Regioni alla finanza pubblica, ma da qui arrivare a dire che questi peseranno interamente sul Fondo sanitario è puro esercizio di fantasia. Sembra infatti chiaro che in proposito si possono solo fare ipotesi, sia perché queste cifre potrebbero essere riviste nella prossima legge di stabilità, sia perché non sappiamo a quanto ammonterebbero i finanziamenti per la sanità della legge di stabilità dei prossimi anni, sia, infine, perché le Regioni potrebbero incidere agevolmente su altre voci di spesa dei propri bilanci. D’Attorre farebbe meglio a prestare più attenzione alle sue parole prima di lanciare allarmi del tutto infondati”, conclude Gelli.

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