quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 19 NOVEMBRE 2015
Dirindin (Pd): "Parere favorevole avvicina Italia a Europa"

"Il parere favorevole della Commissione Sanità al Decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue per uniformare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di lavorazione e vendita di prodotti del tabacco e correlati, è senz'altro positivo e rappresenta un ulteriore passo in avanti per il nostro Paese nella lotta contro i danni da fumo". Lo afferma la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità che ha sottolineato come "il parere favorevole è però subordinato a ben quattro condizioni poste dalla Commissione stessa, raccolte in parte anche dalle altre Commissioni che hanno esaminato il testo.
 
"La prima condizione - spiega Dirindin - è che sia affidata al solo ministero della Salute la valutazione degli studi sulla tossicità dei nuovi prodotti da fumo e non sulla base di modalità stabilite insieme al Ministero dello sviluppo economico e al Mef. La seconda è assicurare che gli elementi di sicurezza antimanomissione siano realizzati da un soggetto pubblico indipendente deputato al contrasto della contraffazione. La terza prevede che gli ulteriori decreti attuativi siano adottati coinvolgendo - come previsto dal vigente quadro normativo - le commissioni competenti del Parlamento. Mentre nella quarta condizione si sottolinea la necessità che anche per i nuovi prodotti del tabacco, così come per tutti gli altri prodotti, l'etichetta non possa pubblicizzare rassicurazioni non documentate relative alla presunta minore nocività prima che esistano prove scientifiche provenienti da fonti indipendenti."

"Il parere contiene inoltre una raccomandazione - sottolinea Dirindin - per un sostegno, anche sotto il profilo finanziario, allo sviluppo delle attività di prevenzione del Tabagismo, così come di tutte le altre forme di dipendenza, a partire da strategie educative nelle scuole di ogni ordine e grado e con il coinvolgimento dei servizi sanitari territoriali", conclude Dirindin.

© RIPRODUZIONE RISERVATA