quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 25 NOVEMBRE 2015
Sciopero medici del 16 dicembre. “Diciamo no a politica dei ‘biscottini’. Se continua silenzio delle Istituzioni pronti a proclamare altre giornate di protesta”

I camici bianchi tirano dritto sullo sciopero di 24 ore della categoria proclamato per il 16 dicembre. “La stragrande maggioranza dei cittadini già oggi è costretta e rinunciare alle cure per i costi, ciò è drammatico. A fronte di ciò, il silenzio del governo e del ministero è assordante e non può essere compensato da piccoli provvedimenti o da una Legge di Stabilità in cui si mettono dei contentini''. 'No' dunque, denuncia, ''alla 'politica dei biscottini', di fronte alla quale dopo la sciopero generale già proclamato per il 16 dicembre, ne seguiranno degli altri”. Ha dichiarato il segretario della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Giacomo Milillo durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale dei medici di sabato 28 novembre.
 
Sulla stessa lunghezza d’onda anche  il segretario nazionale dell'Anaao Assomed, Costantino Troise che denuncia come si voglia “distruggere il Ssn 'per asfissia', privandolo man mano di risorse, in un disegno che va sempre di più verso la realizzazione di un sistema privatistico, mai però chiaramente enunciato”. “Oggi  - ha specificato - le risorse ci sono per tutti tranne che per la sanità. Del nostro lavoro decidono tutti tranne noi e non c’è confronto. Siamo solo indicati come costi e generatori di sprechi e dentro questo sistema il  medico diventa un  capro espiatorio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA