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Sabato 19 DICEMBRE 2015
D’Ambrosio Lettieri (CoR): “È solo la punta dell’iceberg”

“La chiusura di dieci ambulatori pubblici preposti alla gestione ad alta complessità e ordinaria di pazienti con patologie reumatologiche è solo la punta dell’iceberg della inadeguatezza tecnica, strutturale e organizzativa della rete sanitaria pugliese. Non solo.
 
L’inchiesta della Procura dei Brindisi e la relativa operazione dei Nas di Taranto scoprono il fianco al debolissimo sistema di controllo da parte della Regione Puglia sulla efficienza delle strutture pubbliche, lasciate nel degrado e alla buona volontà dei singoli operatori che nulla possono, però, di fronte alla carenza di personale, manutenzione e adeguamento tecnologico.  
 
La Puglia ha perso dieci anni preziosi per riorganizzare il sistema sanitario regionale e oggi i cittadini pugliesi pagano a duro prezzo le palate di demagogia e di propaganda che hanno caratterizzato l’amministrazione di centrosinistra.
 
Per garantire l’appropriatezza delle prestazioni e tutelare la sicurezza dei pazienti, nonché il lavoro degli stessi operatori, si prenda atto, una volta per tutte, che se la strada dieci anni fa era appena in salita, adesso è ripidissima e le criticità, legate sia ai fabbisogni che alle peculiarità territoriali ed epidemiologiche, necessitano di un approccio diversificato nell’ambito di una nuova governance.
 
E che bisogna operare soprattutto in netta discontinuità con il recente passato e la tentazione di filtrare la realtà col colore rosa, plaudendo a miglioramenti che o non esistono o di per sé non significano automaticamente garanzia dei livelli essenziali di assistenza”.
 
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR), componente Commissione Sanità Senato.

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