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Venerdì 15 GENNAIO 2016
Civitelli (Anaao): “Bene conferma impegno Regione sui precari del 118”

L'Anaao Assomed della Toscana esprime soddisfazione per la risoluzione presa dalla III Commissione Sanità della Regione Toscana che recepisce le istanze presentate in aula dal Segretario Regionale dell'organizzazione sindacale Flavio Civitelli. "Finalmente un atto di indirizzo concreto che il presidente Stefano Scaramelli ha annunciato al termine della lunga audizione del 14 dicembre scorso. I precari convenzionati del 118, non possono più accedere alla convenzione (chiusa definitivamente dalla Regione) ma non possono neanche più partecipare ai concorsi riservati, come previsto dal DPCM del 6 marzo 2015, relativo alla 'Disciplina delle procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto sanità', perchè la conferenza Stato Regioni ha emanato delle linee guida applicative che hanno deciso che la normativa poteva riguardare solo i precari con incarico di dirigenza a tempo determinato; in pratica: nessuno", spiega il sindacalista.

"Destinare questi medici, che da anni garantiscono un servizio di eccellenza con riconosciuta professionalità, a una precoce e definitiva rottamazione è ingiusto sia sul piano umano che su quello della buona amministrazione. L'Anaao Assomed della Toscana da tempo si è fatta carico di tutelare in tutte le sedi possibili questa parte della professione medica il cui destino non sembra destare l'interesse della gran parte di chi prende le decisioni in politica. Una tematica di valore generale per il sistema sanitario, che non si può permettere di perdere risorse professionali di tale qualità e competenza. Riconosciamo quindi ai consiglieri della Regione Toscana componenti della III Commissione, il merito di essersi concentrati su una problematica per molti versi 'orfana', adottando una ipotesi normativa percorribile che permetta di riallineare una situazione altrimenti senza via d'uscita. Un passo avanti nella lunga marcia verso la stabilizzazione dei precari del 118 e l'auspicato passaggio alla Dirigenza Medica", prosegue il segretario regionale Anaao.
"L'obiettivo dell'Anaao è proprio quello di ricondurre tutto il 118 sotto il contratto della Dirigenza Medica. Tale dimensione lavorativa è oggi quella senz'altro più funzionale a una corretta organizzazione del sistema di emergenza-urgenza e su questo il ministero della Salute dovrà, presto o tardi, dare un indirizzo univoco che chiuda definitivamente un periodo di transizione che costituisce oggi un grave fattore di debolezza per questa importante parte del Sistema Sanitario Nazionale", conclude Civitelli.

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