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Venerdì 05 FEBBRAIO 2016
Gelli (Pd): “Non ha senso aprire una discussione su qualcosa che non è mai stato, non solo voluto, ma pensato dal Governo”

“Non ha senso chiedere di aprire una discussione su qualcosa che non è mai stato, non solo voluto, ma neanche pensato dal governo. Forse Bersani è rimasto al passato e non ha posto la dovuta attenzione al cambiamento di rotta per la sanità messo già in atto dall’Esecutivo”. Così il deputato e responsabile sanità Pd, Federico Gelli, ha risposto all’allarme lanciato da Pier Luigi Bersani su una “strisciante privatizzazione del Ssn”.
 
“E’ vero, la sanità negli anni passati ha subito tagli per circa 30 mld, ma con il governo Renzi è stato avviato un piano di graduale crescita del Fondo sanitario nazionale - ha spiegato Gelli -. Parlare oggi di tagli di 3-4 mld o di privatizzazioni è del tutto fuori luogo. Stiamo portando avanti con decisione quanto programmato nel Patto per la salute proprio per garantire la sostenibilità futura del nostro servizio sanitario. Forse a Bersani sono sfuggiti gli ultimi provvedimenti come il finanziamento di 800 mln per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza atteso ormai dai 15 anni, l’istituzione di un fondo ad hoc per garantire il più ampio accesso possibile ai nuovi farmaci innovativi, l’individuazione delle Regioni benchmark per l’acquisto di beni e servizi, fino al nuovo Albo nazionale per la nomina dei Direttori generali di Asl e ospedali che mette finalmente alla porta la politica dando spazio alla trasparenza e alla meritocrazia”, conclude Gelli.

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