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Sabato 19 MARZO 2016
Arisi (Smic): “Iniziativa lodevole, importante dare la giusta informazione alle donne”

“Un’iniziativa lodevole perché chiarisce ai farmacisti la loro capacità di azione tenendo in particolare conto che da questo momento in poi sono gli effettori terminali di questa vendita, sono qundi a contatto diretto con la donne e con i loro bisogni. È fondamentale chiarire quello che possono fare e devono fare”.
 
È questo il commento di Emilio Arisi, presidente della Smic sul “Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia” presentato dalla Sifac.
 
Per Arisi è fondamentale che si comprenda anche la differenza tra la vecchia pillola a base di Levonorgestrel (Norlevo il nome commerciale) e la nuova a base di Ulipristal acetato (ellaOne il nome commerciale): “I farmacisti devono spiegare alle donne che il farmaco a base di Ulipristal acetato se assunto nelle prime 24 ore dal rapporto a rischio è tre volte più efficace del vecchio preparato. Una sicurezza maggiore che si estende anche nelle ore successive”.
 
Arisi ha poi commentato la presa di posizione di FederfarmaRoma che ha chiesto all’Aifa di tornare sui suoi passi in quanto la pillola provocherebbe  effetti collaterali e rischierebbe di disincentivare l’uso del preservativo”.  Una posizione, secondo Arisi che non ha un fondamento scientifico “una preoccupazione tutta italiana che nulla hanno a che vedere con la scienza. “i dati della letteratura dimostrano inoltre non c’è alcuna relazione tra malattie veneree e uso della contraccezione d’emergenza. È difficile che le donne utilizzino la pillola del giorno dopo d’emergenza come strumento di contraccezione frequente piuttosto che dedicarsi ad una contraccezione di lungo periodo”.

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