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Mercoledì 09 MARZO 2011
Marino: “Per recuperare risorse puntare su ricoveri inappropriati”

“Il 45,4% dei ricoveri ospedalieri riguarda gli anziani. È la conseguenza dell’Italia che invecchia dove il 20,1% della popolazione ha più di 65 anni. I costi per la sanità crescono e l’unico modo per stare al passo è recuperare risorse laddove si individuano gli sprechi”. Il presidente della commissione d’inchiesta sul Ssn, Ignazio Marino interviene così sul convegno Anziani e welfare, organizzato da Federsanità-Anci e Ageing society. E commentando le parole del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, aggiunge: “Dicono che è necessario investire nell’assistenza sul territorio che è più efficace e costa meno ma poi fanno il contrario di quanto affermano. Il fondo per le persone non autosufficienti, per esempio, era di 400 milioni con il Governo Prodi e oggi è stato ridotto a zero. Ciò significa che per mancanza assoluta di strategia, oggi un anziano che si ammala di polmonite finirà in ospedale e non sarà assistito a casa, né con un’infermiera né con la fornitura dei pasti a domicilio”.
Secondo Marino, il modo per recuperare risorse c’è, in particolare si dovrebbe intervenire su ricoveri inappropriati, sulla gestione dei posti letto e sulla permanenza dei pazienti in ospedale. “I dati raccolti dalla Commissione d’inchiesta sul Ssn – spiega Marino concludendo - ci dicono che in Italia il tasso di ospedalizzazione è di 193 per mille abitanti ma in Campania si arriva a 235, il tasso più alto di tutt’Europa nella Regione con la popolazione più giovane. Le affermazioni di principio non servono a nulla se non sono seguite da atti concreti”.
 

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