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Martedì 06 SETTEMBRE 2016
E l’assessore Gallera precisa: “Rimozione Cicardi nulla a che vedere con critiche a Riforma”

"La decisione di rimuovere il dottor Cicardi dal suo incarico non ha nulla a che vedere con la riforma. Personalmente, dinnanzi a critiche mosse da un professore di fama internazionale come Cicardi, ho ritenuto opportuno incontrarlo immediatamente. L'ho fatto contattare subito dopo l'uscita dell'intervista per fissare un appuntamento e l'ho incontrato immediatamente, al rientro dalla pausa estiva, lo scorso primo settembre. L'incontro e' stato molto positivo e cordiale durante il quale ho ascoltato con attenzione le sue riflessioni e critiche sulla riforma sanitaria di cui faro' tesoro. Mi ha spiegato le sue idee per rendere piu' incisivo quel cambio di prospettiva che portera' il nostro sistema socio sanitario dalla cura al prendersi cura e su come unire l'ospedale al territorio anche attraverso un coinvolgimento dei medici di Medicina Generale all'interno degli ospedali. Un incontro, ripeto, molto cordiale durante il quale gli ho prospettato anche un suo coinvolgimento in alcuni gruppi di lavoro per l'applicazione proprio della legge 23". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito alla rimozione del professor Marco Cicardi dal ruolo di direttore del dipartimento di Medicina dell'ospedale Sacco di Milano.
 
"Dall'altra parte - ha proseguito Gallera - vi è l'autonomia organizzativa degli ospedali in cui la politica non deve entrare. Per questa ragione è assolutamente legittima l'azione del direttore generale dell'ospedale Sacco e del tutto inopportuna la richiesta avanzata da alcuni esponenti politici di un intervento mio o del presidente Maroni al fine di revocare il provvedimento preso nei confronti del dottor Cicardi. Nelle Aziende Socio Sanitarie Territoriali vige un codice etico che tutti i dipendenti sono tenuti ad osservare che impone di astenersi da ogni dichiarazione pubblica che possa incidere negativamente sull'immagine dell'ASST".

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