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Mercoledì 22 FEBBRAIO 2017
Livia Turco: “Al San Camillo è stata applicata la legge. Anche il Comitato di Bioetica raccomanda assunzione non obiettori”

“Il Governatore Zingaretti ha finalmente agito perché la legge 194 sia applicata, nel rispetto del diritto all'obiezione di coscienza e del garantire il servizio”. Così Livia Turco, ex ministro della Sanità e presidente della Fondazione Nilde Iotti, che ha appena pubblicato il libro “Per non tornare al buio', dialoghi sull'aborto”.
 
“Finalmente - sottolinea Livia Turco all’Ansa - in modo limpido si coniugano insieme il sacrosanto e doveroso diritto all'obiezione di coscienza da parte dei medici con la tutela della salute della donna”.
 
“A questo proposito - aggiunge - ricordo l'illuminate parere del Comitato di bioetica, presieduto da Casavola, che nel 2012 ha raccomandato: “l'obiezione di coscienza deve essere disciplinata in modo tale da non discriminare né gli obiettori né i non obiettori e quindi non far gravare sugli uni o sugli altri, in via esclusiva, i servizi particolarmente gravosi“.
 
“Specificando, inoltre, - ricorda Turco - come a questo scopo il reclutamento negli ambiti di biometica ‘può prevedere forme di mobilità del personale e di reclutamento differenziato’, in modo da equilibrare il numero degli obiettori e non obiettori”.
 
“Un parere - insiste l'ex ministro - troppo poco conosciuto e considerato. Per questo nel mio libro dedicato alla legge sull'aborto parto proprio da lì e affronto l'obiezione di coscienza, che in Italia riguarda il 70% dei medici, parlandone con loro”.

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