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Mercoledì 12 APRILE 2017
Valmaggi (Pd): “Auspichiamo un investimento maggiore di risorse sinora disatteso”

E' un voto di astensione quello del Pd al Piano regionale di prevenzione 2014-2018. Con una raccomandazione: “Che l'investimento economico di Regione Lombardia sulla prevenzione raggiunga almeno quella percentuale del 5% che è dettata anche dalle linee guida nazionali ed è stato pure inserito negli obiettivi della legge di riforma così come voluto dal Pd che, sino ad oggi, è stato invece disatteso”.

“Serve uno sforzo in più – spiega in una nota la consigliera Pd e vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi -. Il sistema della prevenzione, inoltre, più degli altri comparti del sistema socio sanitario regionale, risentirà di una riorganizzazione che non ci ha visti concordi sin da principio: il fatto che se ne occupino sia le ATS che le ASST è un limite non una risorsa e continuerà a generare sovrapposizioni di competenze. Ci rammarica poi che non siano stati accolti né i nostri ordini del giorno né i nostri emendamenti: avremmo apprezzato una maggiore sensibilità politica sui temi inerenti la tutela degli ambienti di vita e lavoro e avremmo voluto, in particolare, maggiore attenzione sulle questioni inerenti il controllo e la rimozione dell'amianto oltre che la tutela della salubrità nei seminterrati che saranno adibiti a uso abitativo a causa della legge 7/2017”.

“Sulla richiesta di investire in prevenzione anche sul target degli stranieri e degli immigrati – conclude Valmaggi - prendiamo invece atto, ancora una volta, della differente visione da parte di questa maggioranza: nelle fragilità ci sono delle diversità e un intervento medico è tanto più efficace quando le affronta invece di nascondersi dietro bandiere ideologiche”.

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