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Mercoledì 25 MAGGIO 2011
Coletto (Veneto): “Ecco perché siamo contrari”

Luca Coletto è il coordinatore della Commissione Salute delle Regioni e assessore alla Sanità del Veneto. Impegnato nella Conferenza dei presidenti, non ha partecipato all’audizione al Senato ma ha contribuito alla stesura del documento di parte regionale sul ddl 863.
 
Assessore Coletto, le Regioni bocciano il ddl di riforma delle farmacie?
Il disegno di legge non è tutto da buttar via, ma dal nostro punto di vista ha un grosso neo sulla distribuzione diretta dei farmaci. La distribuzione diretta ci permette, infatti, di comprare i farmaci al 50% e se questo non avvenisse le Regioni ci rimetterebbero circa un miliardo l’anno.

Dunque come vi esprimerete?
Diamo un parere contrario a questo ddl.

Ma non crede che sia necessario un riordino del settore?
Le farmacie sono un vero presidio sanitario, soprattutto quando si rivolgono agli anziani o quando si trovano in aree rurali o poco abitate. Ma in merito all’assegnazione delle nuove sedi o sul numero di farmacie necessarie, le Regioni hanno una loro autonomia.

In Veneto utilizzate la distribuzione “per conto”?
Ma certo, anche perché distribuendo i farmaci attraverso le farmacie si ha un controllo ulteriore della prescrizione, potendo contare sulla professionalità del farmacista. Che infatti riceve per questo servizio una forma di pagamento.

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