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Venerdì 19 MAGGIO 2017
Board del Calendario per la Vita: “Grande soddisfazione. Ma Parlamento intervenga più efficacemente sulle Elementari”

Le Società scientifiche firmatarie del Calendario vaccinale per la Vita esprimono “grande soddisfazione” per l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge che introduce l'obbligo vaccinale da 0 a 16 anni per accedere alle scuole. “Vengono inoltre ampliate le tipologie di vaccini da effettuare superando la obsoleta distinzione tra vaccini obbligatori e raccomandati, non più al passo con le evidenze epidemiologiche”, osservano Fausto Francia, presidente della Società Italiana di Igiene (SItI); Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fmmg); Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip) e Giampietro Chiamenti, presidente Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), in una nota congiunta,

Da Francia, Scotti, Villani e Chiamenti arriva l’ auspicio che nel corso della conversione in legge da parte delle Camere possa essere superata la distinzione tra asilo nido e scuola materna, dove la mancata vaccinazione impedisce l'ingresso, e scuole elementari, medie e superiori dove l'inadempienza è sanzionata con una contravvenzione. A parte la possibile discriminazione tra famiglie in funzione delle capacità economiche, rischia di venir meno il vero fine della legge, vale a dire il consentire una riduzione dei pericoli per la propria salute a quegli studenti affetti da patologie che controindicano le vaccinazioni e che hanno nei compagni immunizzati l'unica barriera contro le infezioni.
 

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