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Mercoledì 07 GIUGNO 2017
Scotti (Fimmg): "Ora Atto d'indirizzo per Acn che dia ruolo a medici di famiglia su presa in carico vaccinale"

“Esprimo soddisfazione per il percorso effettuato dal ministero della Salute sul decreto vaccini. E' un provvedimento di sanità pubblica che nel tempo porterà a un aumento della popolazione 'coperta' dalle vaccinazioni. Per questo ritengo importante l'atto di chiarimento sulle coorti di pazienti coinvolti”. Lo dichiara il segretario nazionale della FIMMG (Federazione italiana dei medici di medicina generale) Silvestro Scotti.
 
“Diventa ora fondamentale il ruolo dei medici di famiglia, come riferimento insieme ai Pediatri delle mamme e dei papà italiani, per il raggiungimento degli obiettivi che passa anche attraverso il compito importante di informare la popolazione sulle caratteristiche del decreto – prosegue Scotti – l'aver chiarito che il testo concede alle famiglie nove mesi di tempo per mettersi in regola consentirà anche di superare i timori e andare oltre le polemiche. Noi non faremo mancare la nostra collaborazione se ci verrà richiesta e in qualunque ambito da quelli informativi e di educazione sanitaria che sono già nei nostri compiti contrattuali a quelli organizzativo coerenti con i modelli regionali. E' il momento giusto perchè le Regioni producano un nuovo atto di indirizzo per l'ACN della medicina generale che dia un nuovo ruolo e nuove responsabilità ai medici di famiglia sulle pratiche e coperture vaccinali e renda possibile quel coordinamento informativo tra noi, i pediatri di famiglia e i servizi di prevenzione vaccinale, necessità oltretutto richiesta chiaramente nella normativa sui Lea”.

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