quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 23 GIUGNO 2017
Stocker: “Meglio informare e sensibilizzare che punire”

“Oltre alla responsabilità per la salute individuale e quella dei propri figli, vi è anche una responsabilità nei confronti della collettività sottoforma di  salute pubblica. Il nostro impegno è quello di informare, nel miglior modo possibile, i genitori, affinché essi siano in grado di prendere la loro decisione. La prevenzione vaccinale deve essere consentita in un ambito temporale definito. Siamo convinti che l’informazione e la sensibilizzazione rappresentino una strategia di maggiore successo rispetto alle sanzioni”. A sostenerlo, in una nota, è l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali della Pa di Bolzano, Martha Stocker, che ieri ha partecipato alla seduta della Conferenza Stato Regioni, alla presenza della ministra della sanità, Beatrice Lorenzin. Punto centrale della seduta il tema del decreto legge sulle vaccinazioni e la presa di posizione a tale riguardo di Regioni e Province autonome.
 
Nel suo intervento l’assessora Stocker ha sottolineato che “anche in Alto Adige vi è la convinzione che l’obiettivo prioritario della sanità sia quello di garantire la salute dei cittadini e che sia obbligo della Provincia assicurare questi principi, così come promuovere e sostenere iniziative in tal senso”.

Il Consiglio provinciale il 7 giugno scorso ha approvato una mozione che prende posizione, in maniera chiara, contro eccessive misure coercitive mirate all’attuazione dell’obbligo dei vaccini, e nel contempo afferma in maniera decisa che devono essere identificate misure adeguate in grado di garantire l’osservanza delle norme vaccinali dell’Organizzazione mondiale della sanità per una efficace tutela da pericolose malattie infettive. Ad esempio “campagne di sensibilizzazione” che devono essere “complete ed equilibrate”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA