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Giovedì 06 LUGLIO 2017
Lorenzin: “Da Commissione testo equilibrato. Nessun timore su costituzionalità decreto”

"Sono molto soddisfatta di come sta andando il lavoro in commissione è un lavoro è molto costruttivo e sta uscendo un testo equilibrato e che garantisce la salute dei cittadini". Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin all'Ansa uscendo dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato, dove si esaminava oggi il decreto vaccini. "Il testo - ha aggiunto - non è blindato sono sempre disponibile a modifiche, se sono migliorative".
 
Quanto all'intenzione del presidente della Regione Veneto Luca Zaia di presentare ricorso contro il decreto la ministra ha dichiarato: "Non abbiamo nessun tipo di timore sulla costituzionalità di questo decreto legge che risponde a criteri dell'art. 32 della Costituzione e della sicurezza della salute collettiva".

Infine, sulla possibità di somministrare vaccini anche in farmacia: "È un'ottima novità e ne potranno beneficiare in particolare le persone che si trovano in aree isolate o disagiate - ha spiegato la ministra -. Ovviamente l'emendamento rimanda a un Decreto Ministeriale che dovrà stabilire le modalità con cui si può disciplinare questa opportunità, che sarà comunque gratuita per gli utenti".
 
Soddisfatta anche la presidente della Commissione Emilia Grazia De Biasi (Pd). "L'emendamento - spiega la senatrice - rimanda a un principio previsto del Patto della Salute che riguarda la Farmacia dei Servizi. Bisogna considerare infatti che spesso, in alcune aree del paese, le farmacie rurali sono l'unico presidio sanitario nel raggio di chilometri ed è anche faticoso recarsi presso una Asl che ha sede a diversi chilometri di distanza".
 
L'esame del testo in Commissione riprende lunedì sera alle 20 con l'articolo 4, e in particolare con l'emendamento che prevede l'istituzione dell'anagrafe vaccinale. Una novità particolarmente importante, commenta Patrizia Manassero (Pd), relatrice del decreto in Commissione Sanità, "perché consentirà a tutti gli italiani, dalla prima infanzia, di avere una propria storia vaccinale ma soprattutto consentirà di verificare lo stato delle vaccinazione nel nostro paese". 

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