quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 18 NOVEMBRE 2021
Covid. Ema: “Entro la prossima settimana la decisione sul vaccino per la fascia 5-11 anni”. Poi il monito: “Salgono contagi e ricoveri, troppi i non vaccinati”

Altra autorizzazione che potrebbe arrivare a breve è quella per il vaccino contro il Covid di Novavax, attesa entro poche settimane. Avviata la valutazione della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per l’anticorpo monoclonale Xevudy (sotrovimab). Una decisione in tal senso è attesa "entro 2 mesi". Il direttore esecutivo dell'Ema ha poi chiesto al Chmp di fornire consigli sull'uso di emergenza della pillola anti virale di Pfizer per un suo utilizzo prima dell'Aic. La procedura partirà già domani.

La decisione dell'Ema sulla possibile autorizazzione del vaccino Pfizer anche per la fascia d'età 5-11 anni dovrebbe arrivare "entro la fine della prossima settimana". A confermarlo è stata la stessa Agenzia del farmaco oggi nel corso di un briefing stampa. Lanciato anche un monito sull'attuale situazione epidemiologica sul continente europeo: "I tassi di ospedalizzazione e il numero di pazienti non vaccinati in terapia intensiva sono in aumento in quasi tutti gli Stati membri dell'Unione Europea. Si prega di vaccinarsi!".
 
Forte attenzione è stata richiamata anche sulla terza dose: "Si prega coloro che sono idonei di ricevere anche una dose di richiamo. È fondamentale continuare a vaccinarsi, soprattutto negli Stati membri con tassi di vaccinazione inaccettabilmente bassi. I booster giocheranno un ruolo importante nelle strategie di vaccinazione. I dati mostrano che questi richiami ripristina la protezione contro l'infezione e la malattia".
 
Altra autorizzazione che potrebbe arrivare a breve è quella per il vaccino contro il Covid di Novavax. Questo "si basa su una piattaforma tecnologica diversa da quella già autorizzata per li altri vaccini contro il Covid". Ed un via libera per questo nuovo prodotto  potrebbe arrivare "entro poche settimane".
 
L'Ema ha poi avviato la valutazione della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per l’anticorpo monoclonale Xevudy (sotrovimab). Questo è destinato al trattamento di adulti e adolescenti con Covid che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad alto rischio di progredire verso la forma grave della malattia. Una decisione è attesa "entro 2 mesi, a seconda che i dati presentati siano sufficientemente solidi".
 
Infine, il direttore esecutivo dell'Ema ha chiesto al Chmp di fornire consigli sull'uso di emergenza nei paesi dell'UE della pillola anti virale contro il Covid sviluppata da Pfizer prima di un'autorizzazione all'immissione in commercio. Questa procedura partirà già domani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA