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Martedì 30 NOVEMBRE 2021
Sit-in degli Oss davanti all’Azienda ospedaliera di Cosenza

Da anni attendono di essere assunti, vogliono risposte per la graduatoria bandita nel 2017 e chiusa nel giugno scorso. La preselezione del bando si è svolta nella primavera del 2019 e su circa 7mila partecipanti solo 1.045 sono passati alla prova scritta, superata poi da 700 concorrenti che a distanza di anni aspettano ancora di prendere servizio: “Siamo stanchi di aspettare, stanchi per tutte le promesse non mantenute”.

Sit-in di protesta ieri mattina davanti la direzione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza da parte di una trentina di operatori socio sanitari che attendono risposte per l’assunzione tramite la graduatoria bandita nel 2017 e chiusa nel giugno scorso.

“Siamo a due anni dall’inizio della pandemia - ha detto Stefano Mancuso sindacalista Cobas - e la situazione è ancora critica negli ospedali cosentini, non è più possibile continuare così. La nostra provincia è la più estesa con un fabbisogno importante e purtroppo la nostra situazione incide inevitabilmente sul diritto alla salute di migliaia di cosentini. Noi non ci fermeremo e continueremo a protestare finché qualcuno non ci risponderà. Siamo stanchi di aspettare, stanchi per tutte le promesse non mantenute”.

La preselezione del bando si è svolta nella primavera del 2019 e su circa 7mila partecipanti solo 1.045 sono passati alla prova scritta, superata poi da 700 concorrenti che a distanza di anni aspettano ancora di prendere servizio.
 

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