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Giovedì 09 DICEMBRE 2021
Sono già cento i farmacisti lombardi che vaccineranno negli hub

Mandelli: “È sempre più evidente che la campagna vaccinale è l’arma principale di cui disponiamo per contrastare la pandemia e continueremo a fare la nostra parte perché prosegua il più efficacemente e rapidamente possibile”.

Sono oltre 100 i farmacisti che in pochi giorni hanno risposto all’appello della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia, che aveva richiesto la disponibilità dei professionisti, abilitati all’esecuzione delle vaccinazioni attraverso i corsi ISS-FOFI, a partecipare come volontari all’attività degli hub vaccinali.
 
La Regione, infatti, per rispondere alla necessità di accelerare la somministrazione delle terze dosi dei vaccini contro il SARS-CoV2 sta ampliando il numero dei siti vaccinali, che devono poter operare senza sottrarre personale medico e infermieristico alle strutture sanitarie. La risposta è giunta da tutte le componenti della professione: farmacisti di comunità, ospedalieri, funzionari dei servizi farmaceutici territoriali.
 
Va segnalato che oltre un quinto dei professionisti che hanno dato la loro disponibilità appartiene all’Associazione Farmacisti Volontari per la Protezione Civile lombarda costituita lo scorso giugno. I farmacisti presteranno la loro opera al di fuori del proprio orario di lavoro, così da non interferire con la pratica professionale quotidiana.

“Anche in questa occasione la nostra professione ha subito risposto con slancio alla necessità di supportare il Servizio sanitario regionale e di garantire la massima assistenza possibile ai cittadini”, dichiara il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia e della FOFI, Andrea Mandelli.

“È sempre più evidente che la campagna vaccinale è l’arma principale di cui disponiamo per contrastare la pandemia e continueremo a fare la nostra parte perché prosegua il più efficacemente e rapidamente possibile”, conclude Mandelli.
 

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