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Lunedì 23 LUGLIO 2012
Farmacie. Sciopero della fame a Napoli. Mandelli (Fofi): "Solidarietà dalla Federazione"

Il presidente della Fofi ha scritto oggi al presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli che da 5 giorni porta avanti uno sciopero della fame contro i ritardi dei pagamenti delle Asl e la spending review. "Al tuo fianco nella decisione di manifestare contro una politica che minaccia il servizio farmaceutico".

Il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli, ha inviato oggi una lettera al presidente dell’Ordine della provincia di Napoli, Vincenzo Santagada, per esprimere a lui e al presidente di Federfarma Napoli, Michele Di Iorio, la solidarietà della Federazione rispetto allo sciopero della fame deciso dai due rappresentanti dei farmacisti partenopei contri i ritardi dei pagamenti delle Asl e i provvedimenti contenuti nella spending review che rischiano di portare le farmacie napoletane al fallimento.

Ecco il testo integrale della lettera del presidente Mandelli.

Carissimo Vincenzo,

Ti scrivo anche a nome di tutto il Comitato centrale per farti sapere come tutti noi si sia al tuo fianco nella decisione di manifestare, in modo così forte eppure così pacifico, la preoccupazione e la protesta contro una politica che minaccia direttamente uno dei punti qualificanti della storia della professione e della sanità italiana: il servizio farmaceutico. Quel servizio farmaceutico cui tutti noi ci siamo dedicati e ci dedichiamo ogni giorno, nella consapevolezza di potere e dovere dare un contributo importante alla garanzia del diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione.   

Basterebbe da solo questo gesto, tuo e del collega Di Iorio, per sottolineare l’irrazionalità con cui in questi mesi si è intervenuti sulla farmacia e sul settore del farmaco nel suo complesso: procedendo per linee astratte, operando su dati contabili, senza considerare che sono in gioco persone e le loro vite. Le vite di tutti i colleghi che operano sul territorio, ma anche quelle dei milioni di cittadini che ogni giorno si rivolgono al farmacista per un aiuto e un consiglio, certi di trovarlo sempre.

Decidere di protestare con lo sciopero della fame ha anche il merito di ricordare proprio questo: che è di persone che si sta parlando. Il nostro augurio è che questa prospettiva venga accolta anche da chi, il Governo nazionale e per quanto di comptenza quello regionale, hanno il potere di ristabilire una giusta prospettiva pur nella necessità di guidare il paese fuori da una tempesta finanziaria che non ha eguali: vedrebbe finalmente che anche la nostra professione è pronta, da sempre a fare la sua parte. Ma proprio per il carattere estremo di questa civilissima protesta non posso nasconderti che tutti noi temiamo anche per la vostra salute. Confidando quindi che possa arrivare una rapida soluzione dei problemi che vi hanno spinto a questa protesta, ti confermo la nostra stima e il nostro affetto.

Andrea Mandelli
Presidente della Fofi


 

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