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Lunedì 17 GENNAIO 2022
Emergenza sanitaria. Focus sulle Centrali Operative nel Quaderno di Monitor di Agenas

Standard di servizio, modelli organizzativi, tipologie di attività ed esperienze regionali nel supplemento alla rivista di Agenas sulle Co. Mantoan: “L’auspicio è che fornisca spunti di riflessione per tutti gli stakeholder, per contribuire assieme alla definizione degli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale e ospedaliera attualmente in discussione, a supportare il Ssn e le Regioni nell’affrontare le sfide future”. IL QUADERNO

“Con questo nuovo Quaderno - Supplemento alla rivista Monitor, l’Agenzia intende rappresentare lo stato dell’arte delle Centrali Operative (CO) in Italia, definire le principali caratteristiche e le funzioni di tutti i servizi compresi nelle CO e iniziare a delineare il lungo percorso di accreditamento e di standardizzazione delle molteplici attività di queste fondamentali strutture territoriali”.
 
Così l’Agenas che spiega in una nota com, partendo da approfondimenti riguardanti le Centrali Operative 112 e 118, con contribuiti che evidenziano gli attuali standard tecnologici e organizzativi raggiunti, si arriva ad analizzare lo stato di attuazione su base nazionale delle Centrali Operative 116/117 e delle Centrali Operative Territoriali (COT), considerando funzioni, personale, strutture e tecnologie necessarie per il loro funzionamento.
 
“Oltre a quelle già tradizionalmente attive nell’ambito dell’emergenza urgenza, quali le Centrali 118 e 112, e quelle esistenti in alcune Regioni per le attività del territorio – scrive nell’editoriale Domenico Mantoan, Direttore generale Agenas – sono stati sperimentati e rapidamente implementati, su tutto il territorio nazionale, modelli innovativi di Centrale, a diversa organizzazione (regionale, aziendale, distrettuale), consentendo di affrontare le fasi più critiche della pandemia con la medesima finalità: rafforzare l’assistenza sanitaria di prossimità […].
 
Abbiamo ritenuto quindi doveroso iniziare una discussione sull’apporto atteso dalle diverse tipologie di Centrali presenti sul territorio, rispetto alle funzioni che ciascuna di esse svolge e alle tecnologie necessarie per renderle funzionali agli obiettivi assegnati, considerando anche i tempi ristretti entro i quali ci viene richiesto di adempiere a massici interventi di implementazione e rimanendo in linea con le indicazioni di carattere nazionale in tema di PNRR.
 
Speriamo – prosegue Mantoan – che il presente Quaderno di Monitor fornisca spunti di riflessione per tutti gli stakeholder interessati e che contribuisca, assieme alla definizione degli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale e ospedaliera attualmente in discussione, a supportare il SSN e le Regioni nell’affrontare le sfide future”.

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