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Martedì 01 FEBBRAIO 2022
Tumori. Il Cnao ottiene l’accreditamento della Joint commission international

L’organismo internazionale ha riconosciuto al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, l’accreditamento per l’assistenza ambulatoriale, valutando positivamente diversi aspetti legati all’organizzazione e alla sicurezza di pazienti, visitatori e personale. Vago: “Riconoscimento importante, Cnao è uno dei 6 centri al mondo in grado di trattare i tumori con fasci di protoni e ioni carbonio,un punto di riferimento in Italia e a livello internazionale per le cure e la ricerca contro il cancro”

Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao), ha ottenuto l’accreditamento della Joint Commission International (Jci), organismo indipendente che a livello mondiale certifica la qualità delle strutture sanitarie. L’accreditamento, di durata triennale, certifica l'impegno di un’organizzazione sanitaria, ospedaliera o ambulatoriale, nel garantire un ambiente sanitario sicuro con attenzione alla qualità dei servizi e alla riduzione dei rischi a carico di pazienti, visitatori e personale.
 
In particolare Cnao ha ottenuto l’accreditamento per l’assistenza ambulatoriale (“Gold Seal of Approval® for Ambulatory Care Accreditation) dopo un’attenta valutazione svolta dagli esperti di Jci tra il 27 e il 30 dicembre 2021, di oltre 600 aspetti legati all’organizzazione del Centro e alla sicurezza di pazienti, visitatori e personale. Jci continuerà a monitorare l’attività del Centro e fra tre anni Cnao potrà richiedere una nuova valutazione per confermare l’accreditamento.
 
“E’ un riconoscimento importante perché certifica la qualità del lavoro del nostro Centro secondo i più elevati standard internazionali – ha dichiarato Gianluca Vago, presidente del Cnao – l’accreditamento è in linea con l’identità e gli obiettivi del Cnao che oggi è uno dei 6 centri al mondo in grado di trattare i tumori con fasci di protoni e ioni carbonio e che vuol essere sempre più un punto di riferimento in Italia e a livello internazionale per le cure e la ricerca contro il cancro”.

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